Questo è il posto dove vi parlo di nonni e fiabe.
Vi voglio parlare di nonne speciali che scrivono fiabe e le donano alle loro nipotine
Parole e storie da custodire nel cuore.
Nonna mi racconti una storia?
C’era una volta una bambina scesa da una nuvola…da granellino di sabbia diventò un chicco di riso, poi, un fagiolino, poi una bolla di sapone, e infine una bambina piccola…
Buona lettura!
AURORA LA BAMBINA SCESA DA UNA NUVOLA
C’era una volta una bambina piccolissima, grande appena come un granello di sabbia, che viveva con tanti altri bambini piccolini come lei, su di una nuvola.
Il vento spingeva la sua nuvola, come tutte le altre nuvole, a spasso per il cielo e lei per la maggior parte del tempo dormiva, cullata da quel movimento.
Ma un giorno si svegliò e cominciò ad annoiarsi di quella vita sempre uguale, giorno dopo giorno a spasso per il cielo.
Allora si affacciò al bordo della nuvola e vide sotto di sé un paesaggio diverso : boschi, fiumi e case e uomini, papà, mamme e bambini, e pensò:
Come sarebbe bello scendere giù sulla terra! Ma come posso fare? Se mi butto giù dalla nuvola mi perdo nel cielo, sono troppo piccola e poi non so proprio dove andare.
Ma un giorno si accorse che dalla nuvola scendevano sulla terra goccioline di pioggia e pensò: “ Se mi nascondo in una goccia posso scendere sulla terra !”
Ma ancora non sapeva dove andare.
In una casa sulla terra, una bella casa davanti a un parco in una grande città , vivevano un uomo e una donna che si volevano molto bene e spesso, tenendosi abbracciati si dicevano : “ Vorremmo tanto una bella bambina che venisse a stare con noi, nella nostra casa, le vorremmo tanto bene !” A quel pensiero il viso della donna si illuminava di gioia e lei cantava il suo desiderio: le sue parole salirono fino al cielo e guidarono quella goccia d’acqua in cui c’era quella bambina che voleva scendere sulla terra in quella casa in cui vivevano quell’uomo e quella donna che volevano tanto una bambina.
La goccia cadde tra i due che si tenevano abbracciati alla finestra guardando cadere la pioggia : l’acqua si asciugò e la bimba piccolissima , che aveva freddo e paura trovò la strada verso la pancia della donna dove c’era una culla calda e soffice preparata apposta per lei.
E siccome era proprio vicino al cuore della donna, quando lei si svegliò l’indomani sentì un piccolo cuoricino battere accanto al suo e cominciò a fantasticare su quella bambina che aveva tanto desiderato: svegliò il marito e gli disse : “ Il nostro desiderio è stato esaudito : una piccola bambina cresce dentro di me”. Eh sì, perchè per stare al mondo la bambina piccolissima doveva crescere e diventare come tutti gli altri bambini.
L’uomo e la donna, diventati ormai papà e mamma furono molto felici e comunicarono la loro gioia a tutti, nonni, fratelli, amici e tutti cominciarono a preparare tante cose belle : vestitini, la culla, il fasciatoio, il lettino, aspettando di vedere, com’era questa bambina non più piccolissima,che cresceva nella pancia della mamma : da granellino di sabbia diventò un chicco di riso, poi, un fagiolino, poi una bolla di sapone, e infine una bambina piccola, ma con occhi e orecchie per sentire i rumori che venivano da fuori e le voci di mamma e papà e nonni e la musica che le facevano ascoltare ; e aveva anche braccia e gambe e piedini e manine e ogni tanto dava qualche calcetto per dire :“ Ehi, sono qui !Quando mi fate uscire ?”
Ma la bambina che veniva da una nuvola e cresceva nella pancia della mamma non aveva ancora un nome e bisogna avere un nome per stare nel mondo : non si può mica chiamare una bambina : Ehi, vieni qui ! Allora mamma e papà decisero : La chiameremo Aurora.
Mamma, papà e nonni cominciarono a chiamarla Aurora e a parlarle accarezzando la pancia della mamma che cresceva
cresceva…ma cresceva anche la bambina e a un certo punto non ci stava più in quella culla era diventata troppo stretta e lei pensò:
“ Adesso forse sono abbastanza grande per uscire e andare per il mondo.”
Così un bel giorno aprì una porticina che stava in fondo alla pancia della mamma e uscì fuori,accolta con
gioia e amore da mamma e papà e nonni e amici : e cominciò così la sua avventura sulla terra.