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Una storia molto in ritardo

Questo è il posto dove vi parlo del nuovo libro per bambini di Marianna Coppo: Una storia molto in ritardo edizioni Terre di Mezzo.

“Nella Vita c’è chi aspetta la propria storia e chi invece prende l’iniziativa e cambia le cose”

Una storia molto in ritardo: perchè ho scelto questo libro

Ma di che parla questo libro?

Non ne ho proprio idea

la storia non è ancora arrivata

Beh staremo a vedere...

Durante la mia avventura alla Bologna Children Book Fair la cosa più difficile che ho dovuto fare visitando i tantissimi stand è stata “scegliere”, selezionare.

Un po’ quando si entra in una pasticceria: gli occhi brillano, la salivazione sale e si vorrebbe assaggiare un po’ di tutto.

Il rischio è l’indigestione.

Quando sono arrivata allo stand della Casa editrice per Bambini Terre di Mezzo sono rimasta affascinata da tutte le novità in bella mostra (La foresta di Riccardo Bozzi, Violeta Lópiz, Valerio Vidali, Una gallina nello zaino di Guia Risari, AnnaLaura Cantone, Il grandioso spettacolo del cielo di Aurélia Coulaty, Atelier Bingo)

Ma poi ho visto l’ultimo libro di Marianna Coppo o forse è stato proprio lui a trovare me.

La copertina, il formato, le illustrazioni piatte ed essenziali su sfondo bianco ma allo stesso tempo per nulla banali..ed infine il titolo mi hanno attratto e incuriosito immediatamente.

Una storia molto in ritardo: la storia

L’incipit è molto particolare:

” C’era una volta una pagina bianca”,

una semplice riga di testo e poi una pagina bianca che ci spinge immediatamente a voltare pagina per appagare la nostra curiosità.

Ed ecco che pian piano appaiono i personaggi della nostra storia: cauti…incerti e un po’ spaesati si guardano perplessi intorno.

Un personaggio si distingue dagli altri per il suo atteggiamento.

Si tratta di un piccolo coniglietto rosa, ha uno zainetto sulle spalle ed è tranquillo e felice, sa di essere nel posto giusto.

I personaggi incominciano ad agitarsi… non sanno cosa fare e nemmeno perchè si trovano lì.

Di pagina in pagina la consapevolezza si fa strada in loro.

“Ecco siamo in un libro!”

“Un libro?”

“Beh dunque allora ci sarà una storia.”

Non resta che aspettarla…

Il tempo passa… I nostri personaggi aspettano ma la noia incomincia a farsi sentire

“Facciamo un gioco?”  Chiede il coniglietto

Ma il resto del gruppo è occupato…sta aspettando… non possono distrarsi…loro aspettano la storia.

I coniglietto però si annoia e va per la sua strada: tira fuori i colori dallo zaino e inizia a disegnare.

Gli altri personaggi si lamentano:

Ma dove è finita la loro storia..non esistono più le vecchie storie di una volta..

Certo potrebbero cercarla…ma se la storia arriva e loro non ci sono?

é più sicura stare fermi ed aspettare.

nel frattemo il coniglietto nella pagina di sinistra dà vita ad un vero e proprio mondo fantastico: alberi multifrutto, altalene per gli uccellini, una casetta sull’albero e una mongolfiera colorata che ospita pinguini curiosi..

Unicorni…dinosauri..pioggia..arcobaleni..pian pianino il mondo immaginato prende vita.

I personaggi incominciano a interagire tra di loro e sconfinano nella pagina di destra invadendola a poco a poco.

Ed ecco che finalmente arriva il postino con la storia tanto attesa.

Ormai è tardi! Ne abbiamo già una! Siediti con noi che te la raccontiamo…

“C’era una volta una pagina bianca…

Una storia molto in ritardo: l’autrice Marianna Coppo

Marianna Coppo è una giovane illustratrice che si è formata presso il Mimaster di Milano e l’Accademia Drosselmeier di Bologna. Dal 2013 ha illustrato le copertine di molti editori tra i quali Feltrinelli e Sinnos.

Il suo primo libro è Chapeau, (2014, Terre di mezzo), questo è il suo secondo libro per la casa editrice.

Le illustrazioni hanno uno stile infantile ma allo stesso tempo nella loro semplicità sono chiare essenziali e riescono a dare vita ad un mondo fantastico che attira lo sguardo dello spettatore catturandolo attraverso colori pastello e particolari interessanti.

I suoi personaggi sono bidimensionali e quindi molto statici ma lo spazio intorno a loro diventa protagonista perchè ricco di dettagli che a loro volta raccontano una storia.

Una storia molto in ritardo: la mia recensione

Questo libro nella sua semplicità è in realtà, secondo me, un libro che ci parla su più livelli.

Un po’ come il gioco delle scatole cinesi…

C’è LA storia (quella che aspettano i personaggi…) c’è la storia del libro prende forma man mano… attraverso il susseguirsi delle pagine…e poi c’è la nostra storia: la storia che noi lettori creiamo attraverso la nostra lettura e la nostra interpretazione.

In questo libro per bambini (ma forse anche un po’ per adulti) le immagini raccontano a loro volta una storia che si affianca a quella raccontata dal testo.

Vi consiglio di osservare attentamente l’illustrazione in cui il postino consegna la storia tanto attesa..

Penso che questa immagine finale ci regali la vera chiave di lettura del libro e sia il vero finale della nostra storia che in realtà non finisce mai..

Questo libro mi fa venire in mente una citazione di John Lennon:

” la vita è quello che ti succede mentre stai facendo altri progetti”..

Solo facendo possiamo far accadere delle cose…

Perchè in fondo siamo noi i veri fautori delle nostre storie.

 

Autore: Marianna Coppo

Illustratore: Marianna Coppo

Editore: Terre di Mezzo

Collana: Acchiappastorie

Anno: 2019

Età: da 4 anni

 

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