Questo è il posto dove vi parlo di alcune opportunità educative, laboratori e percorsi che la mia amata città Torino offre ai bambini in fascia 0-6 anni e che purtroppo si conoscono poco.
Un po’ di domande per voi, genitori torinesi:
- Lo sapevate che presso la Casa nel Parco è possibile imparare la danza afro insieme ai proprio bimbi?
- E che al suo interno vi è una piccola ludoteca autogestita?
- Lo sapevate che presso la Cascina Roccafranca a Torino è possibile portare i bambini in ludoteca o partecipare a corsi di musica, espressione, inglese, teatro… ad prezzo davvero accessibile e a volte gratuitamente?
- Conoscete il Progetto T-hub06 o il progetto “Biblioteca Incantalibri“?
Se la risposta è si...vi prego condividete.
Condividete questo post perchè si tratta di realtà locali che hanno bisogno del contributo e della partecipazione di tutti.
Sono sicura che in molti non conoscono queste realtà sul territorio ma si tratta di opportunità preziose per noi e i nostri bimbi.
Ecco perchè oggi voglio scrivere qualcosa di diverso…dove i libri c’entrano poco ma alla fine anche no perchè in qualche modo c’entrano sempre.
Perchè sto scrivendo questo post
Lo scorso sabato sono stata alla presentazione dei corsi e della attività alla Cascina Roccafranca a Torino, un posto che frequento sempre volentieri con le mie bimbe, anche se il tempo è sempre poco.
Nella mattinata era prevista la presentazione dei vari corsi..una sorta di open day per conoscere meglio le attività proposte.
Non ero sicura di riuscire ad andare e sono arrivata anche in netto ritardo (come al mio solito) ma è stata davvero una bella esperienza.
Abbiamo giocato al teatro, ci siamo divertite con la musica e ri-scoperto la biblioteca interna dedicata ai più piccini..
L’unica nota dolente…c’erano pochi bimbi e pochi genitori.
Mi sono chiesta il perchè..
La mancanza di tempo?
La frenesia quotidiana? La spesa da fare? I turni del lavoro?
Le lavatrici che incombono o semplicemente la voglia di dormire un po’ di più la mattina?( elemento assolutamente legittimo e non trascurabile, in particolar modo per la sottoscritta).
Ho pensato che forse questo poteva essere un bel modo per diffondere un po’ di informazioni utili visto che io per prima so quanto è complicato trovare il tempo e gestire la logistica delle nostre giornate ad “incastro”, soprattutto se si lavora.
Allora, mentre ero lì con le mie bimbe ho scattato alcune foto dei volantini delle attività con il cellulare e le ho condivise su whatsapp ed ecco che subito alcune mamme mi hanno chiesto informazioni.
Da questa prospettiva nasce l’idea di questo post un po’ “anomalo”…ma sempre scritto “a modo mio“.
Quindi bando alle ciance..vi avevo promesso informazioni e non sproloqui quindi ecco un po’ di informazioni pratiche:
Conoscete Il progetto T-hub06?
Il progetto T-hub06 è un progetto promosso da alcune realtà del terzo settore torinese, in collaborazione con il Comune di Torino, grazie al contributo del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile attraverso l’impresa sociale Con I bambini, bando Prima Infanzia 2016.
THUB06 è un progetto per l’infanzia che si sviluppa nella città grazie alla collaborazione di 23 soggetti provenienti dal mondo del terzo settore e delle istituzioni locali, da febbraio 2018 a febbraio 2021.
Il progetto si compone di un insieme di azioni e interventi per offrire opportunità e strumenti ai bambini e alle bambine di età 0-6 anni e alle loro famiglie, al fine di sostenere fragilità economiche, sociali e culturali, contrastando la povertà educativa.
Dove si sviluppa il progetto T-hub06?
Il progetto si sviluppa all’interno dei servizi educativi tradizionali torinesi, coinvolgendo nidi e scuole dell’infanzia, oltre a baby parking e luoghi destinati alle famiglie, con l’obiettivo di definire spazi di conciliazione potenziando la flessibilità dei servizi.
Le case del quartiere.
Conoscete Le case del quartiere di Torino?
Molte iniziative vengono intraprese proprio all’interno delle case del quartiere, io personalmente conosco le realtà più vicine a me e sono queste le realtà che posso segnalare in prima persona ma potete scoprire la realtà più vicina a voi a questo link. http://www.
Ma dove si trovano queste Case del Quartiere?
Le Case del Quartiere a Torino sono:
Bagni Pubblici di via Agliè – via Aglié 9
https://www.facebook.com/
Barrito – via Tepice 23
http://www.barrito.to.it/
Casa del Quartiere di San Salvario – via Oddino Morgari 14
http://www.casadelquartiere.
Casa nel Parco – Via Panetti 1 – Via Artom (Parco Colonnetti)
http://www.casanelparco.it/
Cascina Roccafranca – via Rubino 14
http://www.cascinaroccafranca.
Cecchi Point – via Antonio Cecchi 17
http://www.cecchipoint.it/
+spazio4 – via Gaspare Saccarelli
http://www.piuspazioquattro.
Il progetto T-hub06 e La Cascina Roccafranca
amente) e il secondoè che la mia mamma ha contribuito alla sua creazione e contribuisce tuttora alla sua crescita dedicando il suo poco tempo libero ( il mestiere di nonna è un duro lavoro..) e la sua passione.
Troverete un po’ di informazioni nel mio post dedicato alla sua apertura.Insieme a questo progetto è nato anche un gruppo di nonni volontari desiderosi di condividere il piacere della lettura con i bimbi e di dare una mano, per cui si tratta di una realtà in crescita.
Ecco la locandina dei corsi e laboratori proposti:
A questo link troverete il calendario completo della attività ma non esitate a mandare una e-mail o telefonare, sono sicura che riceverete tutte le informazioni che vi servono.
Ci sono tante opportunità sul territorio, nel mio prossimo post vi parlerò dell’Associazione Città Incantateun’associazione no profit si occupa di promozione della lettura per l’infanzia ed è attiva soprattutto sul territorio di Nichelino e di un posto dedicato al benessere delle future mamme e delle neomamme che mi è rimasto nel cuore, Il Salottino a Moncalieri gestito dalla doula e insegnante di yoga Sara Stella, una persona davvero speciale.
Non sempre riesco a scrivere di tutto quello che vorrei ma spesso condivido direttamente sulla mia pagina facebook, eventi o iniziative interessanti che penso valga la pena di condividere quindi vi invito a seguirmi anche lì.
Al prossimo post
