Ultimamente ho avuto alcuni scambi di idee e critiche costruttive che mi hanno fatto riflettere e vorrei condividere alcuni pensieri con tutti voi..

Sono solo una mamma… lo so.

Sono consapevole di rientrare nella temuta e inflazionata categoria delle mamme blogger.

Si può pensare che una mamma decida di aprire un blog perché si annoia e non ha niente da fare, è legittimo.

Oppure si può pensare che una mamma (moglie, compagna, donna) ,  che si occupa della casa…della famiglia.. che ha un lavoro e i minuti contanti per ogni cosa abbia un sogno, una passione, il bisogno di un progetto più grande…

Nelle scorse settimane questo blog ha compiuto un’anno e questo mio post è una sorta di carta di intenti.

Sono solo una mamma…è vero.

Non ho accordi con le case editrici, non sono una maestra, né una libraia..

Scrivo quello che penso in base alla mia esperienza personale.

Il mio è un percorso…un percorso che ho scelto di condividere con tutti voi, che avete piacere di seguirmi.

Per molto tempo ho avuto un blog “nel cassetto”.

Era un blog bellissimo..dove io scrivevo solo cose “colte”, accattivanti, interessanti e spiritose: un progetto ideale e perfetto.

Per molto tempo ho aspettato…non mi sentivo pronta, non mi sentivo abbastanza preparata.

Poi mentre ero incinta della mia seconda bimba qualcosa è cambiato

Ho capito che solo facendo avrei imparato, che solo sbagliando avrei capito…

Che per costruire qualcosa si parte dalle basi.

Da quando ho aperto questo blog ho potuto conoscere nuove realtà, mi sono confrontata con maestre, libraie, bibliotecarie, appassionati e bambini.. ogni giorno ho imparato qualcosa.

Mi sono abbonata ad una rivista di settore, che non so quando avrò tempo di leggere ma arricchisce il mio spirito e la mia biblioteca.

Ho pubblicato post nella sala d’attesa della palestra di danza..

Ho pensato a come fare belle foto mentre mi lavavo i denti e coltivato idee mentre allattavo.

Sono solo una mamma è vero…

Ma ce la metto tutta, ogni giorno.

Perché forse…

Dietro a poppate, pappe, ciucci e nottate insonni c’è di più….